La catena che libera: il riciclo e il riutilizzo secondo Circular Design

Negli ultimi 25 anni, l’Italia è passata dall’essere fanalino di coda del riciclo in Europa a ricoprire, nel 2022, il ruolo di paese leader per tonnellate di rifiuti industriali riutilizzati.

Un risultato difficile da ipotizzare anche dalle previsioni più ottimistiche, ma che oggi, grazie all’impegno e alla visione lungimirante di molti piccoli imprenditori uniti da una mutata consapevolezza, genera un riciclo del 72% dei materiali utilizzati nell’industria, dando nuova vita a 12milioni e 287 mila tonnellate di metalli e 5 milioni e 213 mila tonnellate di carta e cartone completamente green.

Una gestione virtuosa degli scarti di cui la nostra azienda si è fatta ambasciatrice, attraverso l’ideazione di una catena del riciclo che coinvolge l’intero processo di produzione, noi stessi e tu che stai leggendo questo blog.

L’obiettivo finale? Azzerare gli sprechi. Per riuscirci, abbiamo bisogno di agire insieme come una squadra che procede per step, in cui ognuno gioca un ruolo sostenibile, dai designer agli artigiani di produzione, dal packaging a te.

Step 1. L’ideazione

Progettiamo ogni complemento d’arredo Circular Design considerando le proprietà specifiche di resistenza e duttilità della nostra materia prima prediletta: i metalli riciclati; in questo modo, quando mensole, portavino, svuotatasche  e portacandele  entrano in produzione, possono essere creati secondo gli standard più elevati, garantendo eccellenti prestazioni meccaniche e di affidabilità, in quanto realizzati con acciaio, alluminio e ferro recuperati dai 12milioni di tonnellate divenuti preziose materie prime seconde.

Step 2. La produzione

Sin dal debutto nel mondo del design, abbiamo compreso la centralità della coerenza energetico - produttiva per una realtà come la nostra. Infatti, tutti i macchinari che utilizziamo per rendere tangibili gli arredi ideati in studio dai designer, sono alimentati da energia pulita, ricavata dai pannelli solari collocati sul tetto del nostro stabilimento.

Step 3. Il packaging

Dopo essere stati ultimati, i complementi d’arredo vengono confezionati all’interno di astucci e involucri realizzati in cartone FSC, una particolare tipologia di carta derivante da foreste gestite in modo consapevole e rispettoso dell’ambiente naturale, economico e sociale.

Step 4. La tua parte

Arrivato a casa l’ordine entri in gioco tu, che potrai riutilizzare il packaging come portaoggetti, donarlo ai più piccoli che lo trasformeranno in una colorata opera d’arte o sbizzarrirti riadattandolo a qualsiasi scopo ti suggeriscano la necessità e la fantasia.

Molti di coloro che da semplici clienti abbiamo ormai iniziato a considerare quali collaboratori, amano farne dei portapenne, dei supporti per tablet e smartphone o, addirittura, delle scatole discrete in cui inserire caricabatterie, pile stilo e altri supporti tecnologici non sempre gradevoli alla vista se sparsi per casa.

Attraverso queste azioni, tanto semplici quanto sostenibili, contribuirai ad incrementare il già consistente traguardo raggiunto dal nostro paese nel settore del riutilizzo degli imballaggi, il quale nel 2021 contava più di 10,5 milioni di tonnellate di carta e cartone avviate al riciclo, con un tasso pari al 73,3% del totale.

Al contempo, diventerai parte attiva della nostra azienda, chiudendo la catena del riutilizzo iniziata dai nostri designer e garantendo all’ambiente un processo produttivo e di acquisto a zero emissioni e 100% green.